Comincia ora tuo percorso terapeutico

Dott. Matteo Guariso

Psicologo Clinico | Sp. Psicoanalista | Analista Comportamentale


YouTube player

Fissa il Primo Colloquio Psicoanalitico

Se ti riconosci in una o più di queste difficoltà, sappi che un percorso psicoanalitico può aiutarti a riconoscere il tuo disagio, comprenderne le cause profonde e ritrovare un equilibrio emotivo e relazionale.

Contattami oggi stesso per un appuntamento.

Il cambiamento inizia dal primo passo

+39.351.3051967


Richiedi informazioni anche su whatsapp



La psicoanalisi è un approccio profondo e trasformativo che mira a esplorare le cause inconsce dei disagi emotivi e relazionali, promuovendo una consapevolezza capace di trasformare il modo di vivere, di sentire e di relazionarsi.
Di seguito, un approfondimento sui principali disturbi di personalità (secondo il DSM-5 e il PDM-2) e sui disturbi psicologici più comuni oggetto di cura psicoanalitica.

 

Lo studio presso il Centro Psicoterapico Udinese

Disturbi di Personalità e Disturbi Psicologici Trattati in Psicoanalisi

1. Disturbo Borderline di Personalità

Caratterizzato da instabilità emotiva, relazionale e dell’immagine di sé, con una forte paura dell’abbandono.

      • Segnali principali:
        Cambiamenti repentini e intensi dell’umore, spesso sproporzionati rispetto agli eventi.
        Relazioni interpersonali intense ma instabili, che oscillano tra idealizzazione e svalutazione.
        Comportamenti impulsivi e autolesionistici, inclusi abuso di sostanze o autolesionismo fisico.
        Sensazione cronica di vuoto interiore.
        Paura intensa e irrazionale di essere abbandonati, reale o immaginaria.
    • Approccio psicoanalitico:
      • Il lavoro terapeutico si concentra sull’analisi delle esperienze precoci di attaccamento disorganizzato e dei traumi relazionali. L’obiettivo è aiutare il paziente a sviluppare una maggiore capacità di regolazione emotiva e relazionale, esplorando i vissuti di paura dell’abbandono e instabilità dell’identità per promuovere un senso di sé più stabile e integrato.

2. Disturbo Narcisistico di Personalità

Caratterizzato da un senso esagerato di grandiosità, bisogno costante di ammirazione e incapacità di riconoscere i bisogni emotivi altrui. Al di sotto di questa maschera si cela una profonda fragilità dell’autostima.

    • Segnali principali:
        • Bisogno eccessivo di conferme e ammirazione.

        • Sensibilità estrema alle critiche e ai fallimenti.

        • Relazioni superficiali e utilitaristiche.

        • Senso di vuoto interiore e difficoltà a tollerare emozioni spiacevoli.

    • Approccio psicoanalitico:
      La terapia esplora le origini del narcisismo, spesso legate a carenze emotive precoci, consentendo di affrontare la vulnerabilità sottostante e di sviluppare relazioni più autentiche.

3. Disturbo Evitante di Personalità

Chi soffre di questo disturbo evita sistematicamente situazioni sociali per paura di essere giudicato o rifiutato, pur desiderando relazioni significative.

    • Segnali principali:
        • Isolamento sociale e difficoltà a instaurare legami intimi.

        • Timore costante del giudizio negativo.

        • Bassa autostima e senso di inadeguatezza.

    • Approccio psicoanalitico:
      La psicoanalisi aiuta a comprendere le radici della paura e dell’insicurezza, lavorando sulla costruzione di un’immagine di sé più solida e fiduciosa.

4. Disturbo Dipendente di Personalità

Questo disturbo si manifesta con un bisogno eccessivo di ricevere cure e protezione, spesso a scapito della propria autonomia.

    • Segnali principali:
        • Difficoltà a prendere decisioni senza supporto altrui.

        • Paura intensa dell’abbandono.

        • Sottomissione e incapacità di affermare i propri bisogni.

    • Approccio psicoanalitico:
      La terapia esplora le esperienze infantili di dipendenza e attaccamento, favorendo un processo di individuazione e rafforzamento dell’autonomia.

5. Disturbo Ossessivo-Compulsivo di Personalità

Caratterizzato da perfezionismo estremo, rigidità e bisogno di controllo.

    • Segnali principali:
        • Preoccupazione eccessiva per l’ordine e le regole.

        • Difficoltà a delegare compiti o a mostrare flessibilità.

        • Tendenza alla procrastinazione per paura di imperfezioni.

    • Approccio psicoanalitico:
      Il percorso esplora le dinamiche di controllo e ansia sottostanti, aiutando a sviluppare una maggiore tolleranza verso l’incertezza e l’imperfezione.

6. Disturbo Paranoide di Personalità

Segnato da sospettosità cronica e diffidenza nei confronti delle intenzioni altrui.

    • Segnali principali:
        • Interpretazioni malevole delle azioni degli altri.

        • Isolamento relazionale per timore di tradimento.

        • Rigidità e rancore persistenti.

    • Approccio psicoanalitico:
      Il lavoro terapeutico esplora le esperienze di sfiducia e tradimento radicate nel passato, aiutando a mitigare il senso di minaccia costante.

Disturbi Psicologici Trattati con la Psicoanalisi

La sofferenza psicologica spesso nasce da conflitti inconsci, esperienze dolorose non elaborate o dinamiche relazionali disfunzionali. La psicoanalisi, con il suo approccio profondo e riflessivo, aiuta a dare senso ai sintomi, liberando il paziente da schemi ripetitivi e promuovendo un cambiamento autentico e duraturo.

Ecco una panoramica completa dei principali disturbi psicologici oggetto di cura psicoanalitica:

1. Ansia Generalizzata e Attacchi di Panico

L’ansia è una delle forme più comuni di sofferenza psicologica e può manifestarsi in modo pervasivo (ansia generalizzata) o acuto (attacchi di panico). Si accompagna spesso a sintomi somatici e a un senso di pericolo imminente.

    • Sintomi principali:
        • Sensazione costante di agitazione, nervosismo e paura.

        • Tachicardia, respiro affannoso, sudorazione e vertigini (sintomi somatici).

        • Pensieri catastrofici e senso di perdita di controllo (attacchi di panico).

        • Insonnia e difficoltà di concentrazione.

    • Approccio psicoanalitico:
      La psicoanalisi esplora le origini inconsce dell’ansia, spesso collegate a conflitti emotivi repressi, esperienze traumatiche o paure legate all’infanzia. Attraverso la consapevolezza e l’elaborazione di queste dinamiche, il paziente impara a riconoscere e gestire le radici della propria ansia, riducendo la sua intensità e frequenza.

2. Depressione Maggiore e Distimia

La depressione si manifesta con una profonda tristezza persistente, perdita di motivazione e un senso di vuoto interiore. Può derivare da esperienze di lutto, insoddisfazione esistenziale o dinamiche inconsce non elaborate.

    • Sintomi principali:
        • Umore triste o irritabile per gran parte della giornata.

        • Perdita di interesse per attività un tempo piacevoli.

        • Stanchezza cronica, insonnia o ipersonnia.

        • Sentimenti di inutilità, colpa o disperazione.

        • Pensieri ricorrenti di morte o suicidio.

    • Approccio psicoanalitico:
      La psicoanalisi affronta le cause profonde della depressione, spesso radicate in perdite non elaborate o dinamiche familiari disfunzionali. Lavorando sui vissuti di lutto, sull’identità personale e sulla costruzione di significato, il paziente può riscoprire una nuova motivazione per la vita.

3. Disturbi Psicosomatici

I disturbi psicosomatici si manifestano attraverso sintomi fisici (come dolori, problemi gastrointestinali o dermatologici) privi di una causa medica evidente. Il corpo diventa un mezzo attraverso il quale il disagio psichico si esprime.

    • Sintomi principali:
        • Dolori cronici (cefalea, gastralgia, dolori muscolari).

        • Problemi gastrointestinali (coliti, gastriti).

        • Dermatiti, eruzioni cutanee e disturbi del sonno.

    • Approccio psicoanalitico:
      La psicoanalisi interpreta il sintomo fisico come un messaggio dell’inconscio: emozioni represse, conflitti irrisolti e sofferenze ignorate vengono trasformati in sintomi corporei. La terapia aiuta il paziente a dare parola a queste emozioni, alleviando i sintomi fisici e promuovendo un nuovo equilibrio mente-corpo.

4. Disturbi del Comportamento Alimentare

I disturbi alimentari, come anoressia, bulimia e binge eating, non sono solo problemi legati al cibo, ma rappresentano un disagio profondo legato all’immagine di sé, al controllo e alle relazioni affettive.

    • Sintomi principali:
        • Restrizione alimentare estrema (anoressia).

        • Abbuffate seguite da comportamenti compensatori come vomito autoindotto (bulimia).

        • Episodi di abbuffata incontrollata senza compensazione (binge eating).

        • Ossessione per il peso, l’aspetto fisico e il controllo.

    • Approccio psicoanalitico:
      La psicoanalisi esplora il significato simbolico del comportamento alimentare: il cibo diventa spesso uno strumento per colmare un vuoto emotivo o affermare il controllo. Attraverso l’analisi delle dinamiche familiari, dei vissuti di insicurezza e della costruzione dell’autostima, il paziente può recuperare un rapporto più sano con il cibo e con sé stesso.

5. Fobie e Ossessioni

Le fobie (paure irrazionali di oggetti o situazioni specifiche) e i pensieri ossessivi-compulsivi (pensieri intrusivi e azioni ripetitive) sono spesso l’espressione di conflitti inconsci.

    • Sintomi principali:
        • Paure specifiche (volare, spazi chiusi, insetti).

        • Pensieri intrusivi e irrazionali che causano ansia.

        • Comportamenti ripetitivi o rituali (lavarsi le mani, controllare più volte le serrature).

    • Approccio psicoanalitico:
      La psicoanalisi aiuta a decifrare il significato delle fobie e delle ossessioni, spesso collegate a emozioni rimosse o desideri inaccettabili. Portare alla luce questi contenuti consente di ridurre l’ansia e liberarsi dai rituali.

6. Lutto Complicato e Trauma

Il lutto e i traumi non elaborati possono generare sintomi di profonda sofferenza, manifestandosi con ansia, depressione o disturbi dissociativi.

    • Sintomi principali:
        • Difficoltà a elaborare una perdita significativa.

        • Pensieri intrusivi legati all’evento traumatico.

        • Flashback, distacco emotivo e iper-vigilanza.

    • Approccio psicoanalitico:
      Il percorso psicoanalitico offre uno spazio sicuro per rielaborare il dolore della perdita o del trauma, consentendo al paziente di ricucire le proprie ferite emotive e di ritrovare un senso di continuità nella vita.

7. Crisi di Identità e Senso di Vuoto

Difficoltà esistenziali, dubbi sull’identità personale e mancanza di significato possono causare una profonda sofferenza emotiva.

    • Sintomi principali:
        • Senso di vuoto e smarrimento.

        • Perdita di motivazione e disconnessione dalla realtà.

        • Insoddisfazione esistenziale e ricerca di un senso profondo della vita.

    • Approccio psicoanalitico:
      La psicoanalisi aiuta il paziente a esplorare le proprie radici interiori, facilitando una maggiore consapevolezza di sé e promuovendo la costruzione di un’identità più stabile e autentica.